Trasposizione didattica del sapere musicale, aspetti contenutistici e metodologici, in Pedagogia più Didattica, Erickson, n. 1, 2010, pp. 91-96.

Il contributo fornisce la cornice concettuale entro la quale si inserisce l'esempio di trasposizione didattica del sapere musicale. In particolare, si definiscono i rapporti tra la didattica della musica e le didattiche dell'ascolto, dell'esecuzione e della storia della musica. Secondariamente si descrive brevemente la teoria della trasposizione didattica propria delle didattiche disciplinari.

La ricerca nelle didattiche disciplinari, in Pedagogia oggi, Tecnodid, n. 1-2, 2008, pp. 82-89.

Il quadro della ricerca didattico-disciplinare è attualmente caratterizzato da una vasta fenomenologia di paradigmi e di metodi. Ciò assicura ai relativi campi d'indagine pluralità e ricchezza di approcci investigativi ma, di contro, ne evidenzia anche la eterogenità e la problematicità.
Questo stato di cose deriva in parte dal carattere, anch'esso complesso e problematico, dalla ricerca educativa e, in parte, dai contesti scientifici, culturali e istituzionali nei quali le singole Didattiche disciplinari hanno avuto origine e si sono sviluppate. Il problema di una sistemazione unitaria della ricerca in questi àmbiti resta pertanto in gran parte aperto, ragione per la quale in questo contributo discuteremo solo alcuni orientamenti molto generali.

Invarianti concettuali per un modello generale delle didattiche disciplinari, in Pedagogia più Didattica, Erickson, n. 2, 2009, pp. 95-102.

Il contributo formula un'ipotesi di costruzione di un modello generale delle Didattiche disciplinari, per comparazione analogica. L'analogia istituita a partire dalla rilevazione empirica delle similitudini tra differenti situazioni didattiche permette di riconoscere la validità di certe strutture alle Didattiche disciplinari.
Questo risultato consente la costruzione di un modello teorico generale come sistema di invarianti, che ha funzione euristica e descrittiva.

Saperi e interazioni tra saperi, ovvero disciplinarità e interdisciplinarità a scuola, in Pedagogia più Didattica, Erickson, n. 1, 2008, pp. 85-89.

Le analisi critiche intorno all'individuazione dei saperi scolastici e le connesse proposte di riforma, implicano, oggi come in passato, un'opzione culturale e pedagogica sul livello e sul tipo d'interazione tra saperi che la progettazione curricolare dovrebbe garantire. Disciplinarità e interdisciplinarità riflettono, da questo punto di vista, due opzioni possibili rispetto alle quali caratterizzare l'organizzazione dei saperi all'interno del curricolo.

La dimensione progettuale del curricolo, in Pedagogia più Didattica, Erickson, n. 1, 2009, pp. 117-122.

In questo articolo si discute la logica della progettazione curricolare riconducendola a quella dell'articolazione fra saperi, competenze e pratiche.
I saperi possono essere individuati in modo reciprocamente dipendente a partire dai processi di assiologizzazione e mediazione di cui si compone la trasposizione didattica. La competenza intesa come orchestrazione di schemi d'azione implica che le dimensioni conoscitiva e pratica sono due dimensioni costitutive. Essa reclama allora l'allestimento di contesti di mobilitazione di molti schemi d'azione da parte del soggetto.